venerdì, giugno 03, 2011

Alzheimer avanzato

Giugno 2011...
Berlusconi: "Referendum inutili e senza conseguenze sul governo"

ROMA - Silvio Berlusconi torna a parlare del risultato delle amministrative. Intervenendo a La telefonata di Maurizio Belpietro su Canale5, il presidente del Consiglio ripete quanto aveva già detto: "Abbiamo subito un gol ma continuiamo a vincere e a condurre per 4-1". E continua riassumendo quello che a suo parere è stato l'esito delle elezioni degli ultimi anni: "Riconosciamo la sconfitta. L'abbiamo fatto anche nel '96, quando avvenne a seguito del ribaltone propiziato da Scalfaro, l'abbiamo fatto nel 2006 quando siamo stati battuti per 25 mila voti dai brogli della sinistra. Poi gli elettori hanno capito e dal 2008 abbiamo sempre vinto".

Il premier ribadisce poi la sua opinione sulle eventuali primarie nel Pdl: "Io non sono contrario, purché si arrivi ad essere certi che i votanti siano davvero sostenitori del nostro partito e non infiltrati della sinistra". Quanto alla scelta del nuovo nuovo segretario politico, Berlusconi assicura che Angelino Alfano avrà pieni poteri. "Alfano avrà tutti i poteri che gli verranno delegati attraverso la modifica dello statuto dal presidente (del Pdl, ndr), e sarà lui a dare ai tre coordinatori i compiti che riterrà opportuno conferire a ciascuno di loro", spiega il premier.

Al centro della conversazione, anche i prossimi referendum. Quello del 12 e 13 giugno sul nucleare , sostiene il presidente del Consiglio, sarà un voto "inutile" e in ogni caso "il governo rispetterà il
volere dei cittadini". "Non daremo nessuna indicazione ai nostri sostenitori che avranno anzi libertà di scelta - spiega - anche se questi referendum nascono da iniziative demagogiche". "Il quesito sull'acqua - prosegue - è del tutto fuorviante perché non è vero che la legge che si vuole abrogare voglia privatizzarla ma solo porre fine a sprechi. E sul nucleare - dice ancora - le norme sulla localizzazione delle centrali sono state già abrogate e quindi si chiede ai cittadini di votare sul nulla".

Ad ogni modo, assicura Berlusconi, "ci asteniamo dal prendere posizione e ci adegueremo alla volontà dei cittadini". E l'esito della consultazione "non avrà nulla a che vedere sul governo". Nessun problema, secondo il premier, neppure nei rapporti con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. "Dovremmo fargli un monumento - dice - perché stiamo uscendo dalla crisi senza adottare le misure che hanno invece adottato gli altri paesi europei". "Noi - aggiunge - non abbiamo aumentato nessuna imposta e non abbiamo messo mai, mai le mani nelle tasche degli italiani". "Abbiamo il dovere di arrivare al 2013 per onorare il patto con gli elettori del 2008 e dobbiamo arrivarci perchè è l'unico esecutivo in grado di garantire la governabilità", afferma ancora il Cavaliere.

(03 giugno 2011)



e Giugno 2006...


Referendum, l'attacco di Berlusconi
'Dare una lezione al governo Prodi'


<B>Referendum, l'attacco di Berlusconi<br>'Dare una lezione al governo Prodi'</B>

Silvio Berlusconi

ROMA - "Votare Sì per dare una lezione al governo Prodi, al governo con undici ministri comunisti, in cui ci sono ministri che vanno in piazza assieme ai centri sociali e con gli omosessuali, che mettono ex terroristi a capo delle commissioni parlamentari e che rappresentano il partito delle tasse". Per Berlusconi la campagna elettorale non è finita. Dai microfoni di Gr1, il leader della Casa della libertà getta benzina sul referendum costituzionale di domenica. Una raffica di accuse alle sinistra che ricalcano i toni accesi di tre mesi fa quando gli elettori erano chiamati a rinnovare il Parlamento.

"Il governo delle sinistre - ha attaccato ancora l'ex premier - si è rivelato essere quello che avevamo detto in campagna elettorale: lo schieramento dell'invidia sociale delle tasse. In questo senso il referendum acquista un valore politico che va al di là dei suoi contenuti".

"Dialogare con la maggioranza?", si è domandato il presidente di Forza Italia. "Se vincono i No sarà impossibile. Il dialogo per migliorare la riforma potrà cominciare solo se vinceranno i Sì".

Questo il messaggio di Berlusconi agli elettori e al governo della sinistra, quella sinistra "che usa sempre parole contrarie ai fatti".

(20 giugno 2006)

2 commenti:

sPuntoCattolico ha detto...

Bhè per usare le sue stesse parole, "solo le persone senza cervello" ancora credono a quello che dice...
Vorrei inoltre approfittare dell'occasione anche per riflettere con te su alcuni aspetti d'attualità:
a) ti immagini il nucleare in Italia (patria degli intrallazzi) dove ad esempio si specula sulla sicurezza (ricordi ad esempio l'ospedale a L'Aquila che dicevano antisismico ed invece..)
b) hai mai indagato sull'unico caso di privatizzazione dell'acqua in Italia (e precisamente a Latina)? Troveresti cose molto interessanti...
c) Più che Tremonti (son buoni tutti a chiudere tutti i rubinetti e basta) bisogna SOLO ringraziare la radicata abitudine degli italiani al risparmio NON sulle azioni ma su cose più sicure come il mattone..

luposelvatico ha detto...

@spunto:
a) infatti, la mancanza di fiducia assoluta nei confronti di costoro mi impedisce di vederli persino come amministratori di condominio, figurati di una cosa così pericolosa;
b) no, ma ho presente alcune trasmissioni di Report sull'argomento ed il caso di Parigi;
c) prima o poi anche il mito di Tremonti dovrà fare i conti con la realtà delle cose...