mercoledì, aprile 22, 2009

Schizzi di fango sul 25 aprile

So che Franceschini si rivolgeva all'Istituzione, al Presidente del Consiglio, quando ha avuto l'idea di invitare l'Istituzione stessa ad una doverosa presenza alle manifestazioni del 25 aprile.
Purtroppo l'Istituzione è oggi posseduta da chi sappiamo, e prima di parlare all'Istituzione occorrerebbe un esorcismo: perchè sennò la risposta viene sempre, sgraziata e stridula, dal demone del leader più amato del mondo dopo Kim Jong Il.
Ed ovviamente è andata così anche stavolta: la risposta è stata provocatoria, così come sarà provocatoria la presenza dell'Istituzione Posseduta, ovunque essa decida di andare.
Uno dei bollettini parrocchiali di quella fazione preannuncia infatti che l'omaggio principale dell'Istituzione Posseduta avverrà al cimitero americano di Nettuno, con una chiara, visibile scelta di ignorare la parte più sgradita dei "liberatori".
Ciò mi consola, perchè partecipando alla manifestazione di Milano avrei provato un fortissimo imbarazzo rispetto ad un eventuale presenza di costui. Avrei voluto applaudire l'Istituzione e contemporaneamente sputare in faccia al demone, e probabilmente avrei scelto infine il silenzio: ma la rovina della manifestazione sarebbe stata garantita.

Ma ecco che il risultato è stato ottenuto anche questa volta: invece di parlare del 25 aprile e di quello che rappresenta, parliamo degli schizzi di fango e dei fastidiosi rumori prodotti da chi odia la Repubblica del 25 aprile. L'ennesima arma di distrazione di massa, dopo una provvidenziale catastrofe nazionale, è usata per distrarre da quel che siamo diventati (per fortuna c'è chi riesce ancora a vederlo benissimo, e lo racconta senza specchi deformanti: non perdetevi il post odierno di Artemisia su come viene vista l'Italia dai corrispondenti dei giornali esteri!).

UPDATE: il bollettino parrocchiale non era ben informato: non andrà a Nettuno ma ad Onna, teatro nel 1944 di una strage nazista che costò la vita a 16 persone.


18 commenti:

Stefi ha detto...

leader più amato del pianeta??...
"ma mi faccia ridere!" diceva Totò..
per il resto, giustamente come dici, è solo fango!!
Un bacio

Stefi

Sileno ha detto...

Si permettono perfino di decidere loro chi era il partigiano buono e il partigiano cattivo.
E loro sono coloro che si richiamavano (si richiamavano o si richiamano?) agli ideali del fascismo.
W il 25 aprile.
W l' ANPI.
Sileno

dario ha detto...

;-) la tua fiducia ad oltranza nella buona fede di Franceschini (o di altri leader del PD precedenti) e' commovente...

luposelvatico ha detto...

:-) si, hai ragione:-)

dario ha detto...

;-))) proprio, a farti incazzare, non ci si riesce, eh?

luposelvatico ha detto...

avrai mica questo ignobile obiettivo?:-)))

Angela ha detto...

Franceschini finora ha fatto meglio di altri, caro Dario, ma ha fatto un errore: invitare Berlusconi a cavalcare anche questa scena.
Le buone maniere non servono pi.

ps: Lupacchiotto, ciao, non vedo l'ora di incontrarti!

dario ha detto...

Cara Angela, io sono convinto che Franceschini abbia fatto molto di piu' di Veltroni, e che non abbia fatto nemmeno male ad invitare Berlusconi alla manifestazione.
Per altro io credo che Berlusconi abbia deciso di partecipare alla manifestazione indipendentemente dall'invito di Franceschini.

Mi spiego. Questo e' un colpo da maestro per l'immagine di Berlusconi. Se vi avesse partecipato senza l'invito di Franceschini gli sarebbe andata ancor meglio, perche' avrebbe dimostrato essere in grado di "cavalcare anche questa scena". Probabilmente avrebbe anche ricevuto una dose di fischi ancor maggiore di quella che in effetti avra', la qual cosa avrebbe dimostrato inequivocabilmente che i comunisti sono tutti degli stronzi.

Piuttosto c'e' da chiedersi se Franceschini non sia soltanto un burattino a cui Berlusconi ha telefonato per mettere in scena il teatrino del "io ti invito - tu accetti l'invito" cosi' da dimostrare che Berlusconi abbia in mano non solo la maggioranza, ma anche l'opposizione.
Il punto e', cara Angela, Franceschini, mediaticamente giusta o sbagliata la sua mossa, ha agito in buona coscienza per combattere berlusconi oppure e' anche lui schierato segretamente nelle sue fazioni?

Perche', qualsivoglia sia la risposta a questa domanda, purtroppo non c'e' alternativa, se non il populista Di Pietro.

Secondo me, ancora una volta, il problema non e' Berlusconi, ma il PD. Se non ci fosse il PD magari il PDL avrebbe numeri ancora piu' grossi, ma magari il resto lo combatterebbe per davvero. Per la democrazia. Contro la dittatura. Questo sarebbe il compito che il PD si rifiuta di assumersi.

dario ha detto...

Visto che non c'e' altro tipo di opposizione, io spero sempre in qualcuno veramente di sinistra che gli dia di volta il cervello e ammazzi Berlusconi. Davvero, sono convinto che, valutate le alternative, la morte di Berlusconi sia l'unica via percorribile.

Angela ha detto...

E' una sconfitta desiderare la morte fisica del nemico. Ed è un'illusione: a me interessa un intervento forte e culturale per cambiare la gente...dietro quest'uomo ci sono migliaia di altri egoismi...che fai, una strage?
E poi questo è un linguaggio che appartiene all'avversario non a noi, almeno noi che frequentiamo questo blog.

Artemisia ha detto...

A me sembra un autogol quello di Franceschini, cioè il risultato è stato parlare della partecipazione o meno di Berlusconi invece che della ricorrenza.

Grazie per la citazione, Lupo!

dario ha detto...

Angela:
Io non desidero la morte di Berlusconi... e dove dico di desiderarla e' platealmente solo per scherzo, (come quando lo si chiama nano bastardo).
No, mi sembrava di aver detto qualcosa di piu' sottile. Cioe' che, vista l'incapacita' dell'opposizione anche solo di proporre una alternativa, la morte di Berlusconi (che io non desidero), e' l'unica possibile soluzione.
In altre parole, "un intervento forte culturale per cambiare la gente" e' fortemente ostacolato dall'esistenza stessa di Berlusconi. Di fronte all'incapacita' (o alla mancanza di qualunque onesto pudore) di combattere quell'ostacoo, mi pare che l'unica soluzione sia quella.

Per quanto a noi tutti l'evento rattristi, ci sarebbe mai potuta essere una alternativa alla morte di Mussolini?

;-) certo anche una grave sindrome... chesso', Alzheimer, ad esempio, che lo rendesse impossibilitato ad una attiva vita politica sarebbe pur sufficiente!

dario ha detto...

Scusa l'immagine: nessuno desidera fare un clistere. Ma nessuno nega che funzionerebbe, anche se una alimentazione piu' sana per evitare la costipazione intestinale sarebbe in effetti stata preferibile.

luposelvatico ha detto...

Come diceva qualche vecchio anarchico, "è il servo a creare l'immagine del padrone". Se milioni di persone danno all'immagine cialtrona e bugiarda di Berlusconi un valore "positivo", invece di considerarlo come lo considerano fuori da questo disgraziato paese, il problema (come diceva una splendida battuta di Gaber) non è tanto Berlusconi in sè, ma Berlusconi in loro. Se questo paese avesse ancora gli anticorpi culturali ed etici, Berlusconi avrebbe già subito la morte civile, indipendentemente dalla sua sopravvivenza fisica.

dario ha detto...

Lupo, io penso che quei vecchi anarchici e Gaber non abbiano tenuto conto (e come avrebbero potuto, allora?) che nella civilta' mediatica l'etica ed i relativi anticorpi non siano entita' acquisite geneticamente o culturalmente tramandate tra le generazioni, ma trasmesse attraverso la televisione, e quindi pilotate da chi controlla quest'ultima.

dario ha detto...

;-) aggiungerei che il problema piu' catastrofico non e' Berlusconi in se' e nemmeno Berlusconi in loro, ma Berlusconi nel PD!

luposelvatico ha detto...

E fare una colletta per un esorcismo di massa, dunque?:-)))

dario ha detto...

Bisognerebbe trovare un esorcista che non abbia le mani in pasta con Berlusconi!