martedì, febbraio 12, 2008

Son peggio gli ipocriti o i megafoni degli ipocriti?

Che lo stato dell'informazione in Italia sia pessimo è un dato di fatto (un esempio clamoroso e doloroso lo racconta Mirumir qui), che possa soltanto peggiorare durante la campagna elettorale è abbastanza prevedibile.

E' vero che il nostro paese pullula ormai di personaggi adusi a dichiarazioni ipocrite, stupide, inutili e provocatorie, ma è anche vero che nessun giornalista è obbligato a raccogliere dalle strade questo sterco per renderlo pubblico.

Negli ultimi giorni siamo stati deliziati dalla notizia che la CEI fa il tifo per un certo partito dei cattolici; molto interessante! Anch'io nei giorni scorsi ho parlato molto di politica al bar dicendo cose egualmente prive di interesse per il mondo, ma nessun giornalista me le ha messe in prima pagina.

E oggi, udite udite, Repubblica on line ci avvisa persino che il responsabile della CEI per la pastorale giovanile, nientepopodimenochè, è andato al cinema (forse, non si sa bene) ed ha trovato intollerabili alcune "scene erotiche volgari e distruttive" contenute in un film di cui (noiosamente) son piene le pagine dei giornali in questi giorni, come se fosse 'sta gran novità due che trombano in un film.

Il nostro critico dice pure "mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio", si vede che c'aveva la sceneggiatura pronta e non gliel'hanno voluta...

E poi, inarrestabile, continua l'inutile e pallosa disamina: "I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco che la scena vada letta e inserita nel contesto del film (ahò, sei proprio un genio allora!), ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato (e la prossima volta allora guardati la vita di Ratzinger,diobono!).
Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono (eh, in effetti...). Mi sento di poter dire che noi la conosciamo (ehhhhhh? che cos'è, una confessione?) e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare (pensate anche voi quel che maliziosamente penso io?), doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti (e farsi li cazzi sua ogni tanto no, ehhh?)".

Precisiamo: non ce l'abbiamo solo con 'sto poveretto, ma con chi ha raccolto le sue inutili lamentazioni di cui il mondo proprio non aveva bisogno. Non saranno 'sti pochi kbyte di cazzate a rovinare il mondo, ma chi aggiunge inutilità e rumore alla vita (come abbiamo fatto qui adesso con questo post, peraltro) non merita perdono.

Ah, ce n'è poi un'altra da dire, ma questa non è inutile: è tragica. Uno che si candida al governo del Paese, uno privo di scrupoli, uno pluridivorziato e che notoriamente le donne le considera un oggetto a cui al massimo palpare il sedere, ha proposto oggi di chiedere all'ONU una moratoria mondiale sull'aborto.
La rileggo piano, perchè quando l'ho sentita non ci ho creduto subito: richiede all'ONU una moratoria mondiale sull'aborto.
Costui ormai spara cazzate a livello mondiale. Per far vedere che è compiacente oltre ogni immaginazione con i celibi ipocriti medievali d'Oltretevere, se la piglia ormai con le donne di tutto il mondo. Non possiamo neppure sperare di eleggercelo noi per evitare che vada a far danni in giro per il mondo.
E' una sciagura planetaria.

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