sabato, ottobre 06, 2007

Che cos'è la felicità

Io conosco la felicità.

L’ho avuta per sei mesi di fila: una fortuna incalcolabile. Spesso, nella vita, la felicità arriva per pochi istanti, poche ore o pochi giorni. A me, sei mesi: e non ho fatto nulla per meritarla.

Adesso è finita. Ma la cosa più stupida da fare sarebbe essere tristi.

Quando le cose belle finiscono, uno si intristisce. Non c’è mai un modo “giusto” o buono per fare finire le cose belle, perché comunque uno inizia a pensare che “domani tutto questo non ci sarà più”, e si fa prendere dalla tristezza.

Lei ha fatto in modo che la nostra cosa bella finisse in modo bellissimo: tra le sue labbra, tra le sue braccia, tra i suoi occhi. Il modo migliore in assoluto per ricordarsi la felicità. Io lì per lì non ho neppure capito che stava finendo, ma adesso so che devo amarla anche per questo, per il modo stupendo in cui ha fatto finire la nostra felicità.

Sto piangendo da tre notti, ma è perché sono uno stupido. Se fossi intelligente e applicassi la filosofia che ho distillato in anni di angosce, e che ultimamente dimentico un po’ troppo spesso di applicare, ridiventerei subito felice. Anche perchè, mentre cercavo piangendo di capire tutte le cose che avrei perduto in futuro, ho ripercorso tutte le meravigliose cose che ho avuto in questi sei mesi. Ho capito quanto e come sono stato amato: in modo disinteressato, meraviglioso, totale.

Ma quali forme ha assunto la felicità, in questi sei mesi? Molteplici! A parte il fare l'amore, a parte il tenersi per mano, possiamo elencare anche quanto segue:

  • svegliarsi di fianco a lei;
  • bere il chinotto gelato dopo aver fatto l'amore;
  • baciarsi su tutti i ponti che abbiamo incontrato;
  • camminare parlando di qualsiasi cosa;
  • guardare il mondo mentre si passeggia mano nella mano;
  • bere il refosco fresco parlando della vita;
  • mangiare insieme;
  • ascoltare abbracciati le canzoni di Gaber;
  • guardare il panorama in una fresca notte d'estate, stringendosi forte forte;
  • vederla all'improvviso;
  • guidare tenendo una mano sulle sue gambe;
  • chiacchierare su una panchina tenendo le sue gambe ignude sulle mie;
  • vedere che è apparsa una mail con il suo nick;
  • leggere insieme il diario della nostra storia;
  • far l'amore mentre fuori giocano i bambini...

Potrei continuare all'infinito, perchè la felicità non sono in realtà le cose che ho fatto con lei, ma E' stato fare qualsiasi cosa purchè fosse con lei.

E' dunque giusto che io sia felice perché sono stato felice, e anche guardando all’indietro questa è una cosa meravigliosa, che capita poche volte nella vita, perlomeno con una simile intensità.

Felice perché ho trovato, senza cercarla, la donna della mia vita. E con lei ho vissuto sei mesi di felicità. Certo, uno con la donna della propria vita vorrebbe viverci la vita. Era quello che volevamo, perché anch’io ero l’uomo della sua vita.

Però non era la vita giusta, questa, in cui essere l’uomo e la donna della propria vita.

Avevamo già costruito così tante cose importanti, perché le famiglie ed i figli sono cose importanti, che per avere la nostra vita avremmo dovuto smontare tutto quello che avevamo fatto.

E allora abbiamo smesso di essere felici. Ma per scelta, per un atto d’amore: per non fare infelici gli altri, e quindi questo è un buon motivo per smettere di essere felici dopo sei mesi che lo si è.

Magari non ci si riesce più, ad esserlo un’altra volta, ma è giusto pensare che la propria felicità non è l’unica cosa che conta al mondo. Una felicità deve essere un po’ irresponsabile, ma non deve essere cattiva, altrimenti muta la propria natura positiva.

E allora, si può decidere di smettere di essere felici per via della felicità che si prova, e accontentarsi di essere felici perché lo si è stati, ed esserlo stati è una cosa rarissima e meravigliosa.

Ora la donna della mia vita è tornata alla sua vita di donna della vita altrui (ma "altrui", se ne renderà conto, di questa fortuna incredibile che ha avuto?). Ha fatto una scelta d’amore, e quindi una scelta d’amore è sempre una scelta giusta, anche se non si è tra i destinatari di quella scelta.

Io non sono più felice come prima, ma sono lo stesso felice di essere stato felice. La amo più di prima, perché una persona capace di scelte d’amore che vanno a ridurre la sua felicità è una persona che merita di essere amata ancora di più, e di essere resa felice.

Lei è veramente la più bella persona che io abbia incontrato nella vita, e devo convincermi che molte persone (oltre a me) possano e abbiano il diritto di godere della meraviglia che è, anche se sono intimamente convinto che solo io sono riuscito ad amarla in modo così disinteressato da darle (per qualche tempo) la felicità. Io spero che prima o poi gli altri se ne accorgano davvero, di quanto lei sia meravigliosa: così, forse, riusciranno a scambiare con lei la stessa felicità che ci siamo scambiati noi per sei mesi.

Ma quel che volevo dire, in fondo, è che quando un amore finisce bene (e il nostro non è finito per consunzione, ma per una diversa scelta d’amore), in realtà quell’amore non può morire, perché la persona che ami la ami ancora più di prima, ed all’amore si aggiunge una gratitudine (per essere stati così tanto amati, per aver ricevuto così tanta felicità) che rende il sentimento ancora più grande, bello e duraturo.

Io non potrò mai dirglielo, ma se voi potete, se voi la incontrate, se la vedete o la sentite, vi prego: fatelo per me.

Ditele quanto le sono grato, ditele che la amo più di prima, ditele che sono felice perché l’ho incontrata, ditele che anche se non avrò più lei, questa felicità mi resterà dentro per tutta la vita.

E non saprò mai come dirle grazie a sufficienza, per questa meraviglia che ho vissuto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie.

luposelvatico ha detto...

Grazie a te:-*

JANAS ha detto...

luposelvatico... che storia!!
mi hai lasciato senza parole!
Bellissimo e semplice e vero...
amare per il semplice fatto di amare..
ma poi..dimmi che c'è un lieto fine...
siete sicuramente due persone speciali!

JANAS ha detto...

ma certo ...il lieto fine è questo amore che va oltre il tempo e lo spazio! :)