martedì, marzo 13, 2007

Dico: prima di parlare, siate coerenti!


Qualcuno afferma che chiunque vive l'affettività a modo suo, al di fuori della famiglia "canonica", esercita un diritto che mina alla base l'esistenza delle famiglie regolari.
E' un modo di ragionare assai bizzarro (come se quelli che preferiscono il risotto alla pastasciutta fossero nemici giurati degli spaghetti alla carbonara e volessero impedire a chiunque di mangiarli): ma se lo prendiamo per buono, appare evidente a tutti che i peggiori nemici della famiglia sono gli esponenti della Chiesa Cattolica.
Questi signori con sai, zuccotti e tonache rifiutano di sposarsi, rifiutano di procreare, rifiutano insomma di mettere in pratica gli stessi dogmi che vogliono imporre agli altri.
Una vecchia battuta di Daniele Luttazzi al riguardo diceva più o meno: "come fa a fare l'arbitro uno che non ha mai giocato a calcio?".
Diventate concreti alfieri di quella "famiglia" che neppure voi volete, e poi forse ne riparliamo.
Per adesso, avete la stessa credibilità di un baro che protesta perchè sta perdendo a poker.

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